mercoledì 21 settembre 2011

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M: (legge) "..... sono appallottolata su me stessa"










M: (legge) ....perché andiamo a scuola?"    perché andiamo a scuola?
  • Marzia: per imparare
  • Alessandro: per imparare
  • Alessia: per studiare
  • Matteo S: per diventare più grandi e avere più anni
M: perché,  se non vieni a scuola non diventi grande?
  • Matteo S: sì, però rimani sempre agli anni che avevi
  • Jonathan:  andiamo a scuola per studiare
  • Adam: per imparare, io direi
  • Gabriele  M: imparare, scrivere…
  • Adam: per avere più memoria, per imparare più numeri, andare più avanti…
  • Dario: per poi, quando sei grande, lavorare
  • Gabriele M: io farò l’avvocato
  • Dario: il biologo
  • Leo: io il paleontologo
  • Andrea: biologo marino
  • Adam: archeologo e paleontologo
  • Elena: scrittrice e scienziata
  • Jontathan: carabiniere
  • Marzia: dentista
  • Sebastian: calciatore
  • Matteo F.: calciatore
  • Alessandro:  il custode della scuola, come Paola....Però non lo so se lo faccio, posso anche cambiare idea
  • Federico:  corridore di moto
  • Martina: io vorrei fare la hostess in una compagnia italiana
  • Gabriele B: corridore di bicicletta
  • Marzia: dottoressa dentista
  • Matteo S: vendere cani
  • Alessia: costruire le selle dei motorini
  • Dario: oltre al biologo voglio fare il veterinario

M:  (legge)  vi ricordate cosa sono le distinzioni?

  • Dario: differenze
  • Adam: saper distinguere
  • Alessia: posso fare un esempio? Differenza fra il sole e la luna. Il sole c’è di giorno, la luna di notte
M: la scuola non è una casa

  • Sebastian: a scuola si lavora, a casa ci si distrae, si gioca…
  • Marzia: ...soltanto che a casa, quando hai dei compiti da fare, puoi farli
M: allora questa è una distinzione o no?

  • Marzia: a casa ci sono il papà e la mamma e la famiglia, a scuola ci sono i compagni e le maestre
M: bernoccoli e foruncoli

  • Martina: bernoccoli è quando ti fai male e ti viene una, tipo, collinetta  in testa o da qualche parte…invece i foruncoli sono come dei bollicini, come quando ti viene la varicella
M: nessuna nuova buona nuova

  • Alessia: che vol di’?
  • Sebastian: forse un po’ lo capisco. Nuova, tipo una vacanza nuova, un compagno nuovo...
  • Erika: la differenza è....  una torta è buona e un orologio è nuovo
M: i numeri pari sono diversi da quelli dispari

  • Martina: per es partiamo dal numero 4: è un numero pari, se ci aggiungi 1 diventa dispari, perché diventa 5. Sono diversi. I numeri dispari,  per es se ci sono due persone, non accontentano tutte e due,  con 5 uno ha 2 e uno ha 3, con 4 è 2 e 2, li accontenti tutti e due
M: le persone non sono cose

  • Alessia: se la mamma dice a Tommaso "Reggimi questa cosa", lo fa come un appoggino
  • Elena: gli oggetti …il padre e la madre vogliono costruire una casa, ma gli oggetti non esistono ancora...
  • Sebastian: gli uomini non sono cose, vuol dire che un uomo non è una cosa…è una cosa, ma non proprio una cosa
  • Leo: gli oggetti non hanno la vita, invece le persone hanno una vita, perché sono esserei viventi, invece le cose sono artificiali
  • Sebastian: e il fiore? Ha la vita!
  • Gabriele M: ma non è un oggetto!
  • Adam: gli uomini non sono delle cose, perché le cose sono artificiali, invece gli uomini hanno la vita e si muovono quanto vogliono, fanno le cose che vogliono loro, invece le cose artificiali si muovono ma sono le persone che le fanno muovere con un comando
  • Erika: noi persone siamo fatti di ossa, carne…e invece le cose sono fatte di plastica, di ferro…
  • Dario: volevo dire che soltanto gli elementi naturali hanno la vita, quelli artificiali no, perché sono costruiti
  • Martina: secondo me vuol dire….mi è sfuggito…è 3 ore che ho mano alzata!
  • Elena: mettiamo che i tuoi oggetti, sì,  esistono ma ti si sono rotti...un chiodo.... un uomo come fa a levarlo? Gli oggetti lo fanno!


Suona la campanella, dobbiamo andare.
A casa cercate di scoprire il significato di " Nessuna nuova, buona nuova"

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