M: Cosa ha imparato Elfie dal signor Direttore?
- Leonardo: A pensare su delle cose importanti. Perché pensare sapeva già pensare di suo, anzi pensava anche troppo
- Dario: infatti si faceva sempre tante domande
M: c’è differenza fra pensare e pensarci su?
- Gianluca: la differenza è che se pensi puoi pensare a tante cose diverse, invece se pensi solo a un argomento ti concentri su quello e rifletti su cosa fare o non fare
- Elena: se fare quell’azione o non farla
Maestra: quindi prendere …
- Coro: una decisione
- Dario: Decisione. Forse so cosa vuol dire. Scegliere una cosa …. Di legge … nel senso di "per forza"…perché l’hai deciso te di prendere quella decisione
M: devi pensarci su se mangiare un’altra caramella?
- Jonathan: se sono caramelle di quelle lunghe...devo pensarci su
- Alessandro: devo pensarci....perché se ne mangi un’altra.... sennò mangi troppo...
- Andrea: basta poco, non c'è bisogno di pensarci tanto
- Leo: perché non è una cosa importante
- Elena: io non saprei decidere perché non so quante caramelle ho mangiato ora. Per esempio, se ne ho mangiate 11 basta. Se ne ho mangiata 1, sì
M: Di quanto tempo hai bisogno per pensare se rompere l’amicizia con il tuo migliore amico?
- Alessandro: ci devo pensare solo un pochino
- Coro: Eh????????
- Adam: lo dici subito "non sono più tuo amico?!?"
- Elena: il migliore amico è la cosa migliore al mondo!
- Leo: il tuo migliore amico è come se fosse un fratello!
- Matteo S: io ci penserei tanto. Ma poi direi: "No, io non lo faccio di rompere l’amicizia!"
- Alessandro: io come il Serra. Perché è il mio migliore amico
- Sebastian: per me, per spezzare un’amicizia forse ci vuole anche più di 3 anni (con espressione moooooolto seria)
- Dario: a proposito di quello che ha detto Leo, io siccome sono un suo migliore amico, però sono anche suo cognato..
- Leo: perché mia sorella è fidanzarta con suo fratello
- Dario: .. e quindi è, tipo, essere fratelli!
- Martina: per me... rompere con un amico non me lo perdonerei mai, perché un amico è quello che ti consola quando hai bisogno e ti aiuta. Perché io l’ho vissuta davvero questa esperienza!
M: …cosa è un paragone?
- Adam: una differenza
- Leo: un paragone significa quando si fanno i paragoni: chi è più alto e chi è più basso...
- Martina: chi più grasso e chi più magro
- Sebastian: chi è più furbo e chi più sciocco
- Adam: io volevo dire una cosa che non c’entra tanto con quello che stiamo facendo… Valeria all’asilo era mia fidanzata
M: legge: " (...) le caramelle sono più dolci del dentrificio"
- Leo: è un paragone un po’ strano
M: le bambine sono in gamba come i bambini
- Molti: Sììììììììììììììììììì
- Molti: Noooooooooooooo
- Elena: a volte sì a volte no
- Alessia: come ha detto Elena: i maschi possono essere uguali alle femmine oppure diversi. Le femmine possono fare delle cose che i maschi non vogliono nemmeno fare
M: le bambine sono in gamba come i bambini
- Alessia: secondo me no, perché alcuni possono anche essere diversi
- Dario: non è un paragone
M: altri paragoni?
- Leo: io sono alto come …
- Gabriele M: Gabriele è albanese come Sebastian
- Andrea: Alessandro è noioso più di me
- Alessandro: No! Ma che dici?!?
M. "No ma che dici" non è un paragone. Devi fare un paragone.
I ragni sono più antipatici delle mosche
I ragni sono più antipatici delle mosche
- Molti. Noooooo
- Marzia: le mosche sono più antipatiche dei ragni!
- Martina: anche se questo paragone non è vero....
- Leo : ....è comunque un paragone
- Marina: è sempre un paragone
- Dario: non conta se è vero o falso
- Marzia: è sempre un paragone
- Gabriele B:….un paragone? Allora… ....c’è chi sa guidare e chi non sa guidare
- Matteo F: (scuote la testa)
- Adam: chi sa guidare l'auto e chi sa guidare la moto
- Gianluca: ti ricordi quando hai detto che i ragni sono più antipatici delle mosche? Secondo me è un po' vero e un po’ falso, perché dipende dal tipo di ragno. Questo paragone si può dire in vari modi. C’è chi ha un gusto e chi un altro. Non è che tutti siamo uguali di carattere e con la stessa intelligenza. Abbiamo gusti diversi. Chi trova più antipatici i ragni e chi le mosche
M: infatti Marzia l’aveva capovolta e ha detto: “No….le mosche sono più antipatiche dei ragni”.
Ma chi ha mai detto che le frasi devono essere vere?
M: le foglie sono parti degli alberi
- Dario: non è un paragone!
- Gianluca: questa è una frase, perché non è mica una distinzione dire "le foglie sono parti degli alberi".
- Elena: ...e cos’è una relazione?!?
SUONA LA CAMPANELLA, BISOGNA ANDARE A CASA
Mi e piaciuto molto parlare di questi argomenti
RispondiEliminaun saluto a tutti da Alessia che è malata ciao ciao ciao ciao ciao.....
alessia e la sua mamma patrizia
e
papà luca