venerdì 23 novembre 2012

PIXIE - SESSIONE SPECIALE CON OSSERVATORI E TIROCINANTI


La classe si è divisa in due gruppi: un gruppo è rimasto nell'aula, un gruppo è andato  in aula magna.

Facilitatrice: Valentina




GLI OSSERVATORI





LA LETTURA DEL TESTO-PRETESTO
La Comunità legge la seconda parte del 4° capitolo di Pixie





LA FORMULAZIONE DELLE DOMANDE








LE DOMANDE E LE ASSOCIAZIONI ALLE DOMANDE





L'ARGOMENTO DELLA DICUSSIONE

CORPO ----> FORMICOLIO






(alcuni bambini dicono che il formicolio dipende dal fatto che le vene ogni tanto si si staccano)

  • Elena: ma se si dice che le vene si staccano....allora quando si arriva all'età, per esempio, del maestro Alessandro, non ci sono più vene!
  • Federico: ma poi tI si riattaccano le vene!
  • Andrea: no, guarda che poi ci son le piastrine
Facilitarice: ti voglio fare una domanda: quando è che tu senti il tuo corpo? Hai la sensazione che il corpo è tuo soltanto nel momento in cui si blocca?...Sentivo che voi dicevate "Mi sembra che non ce l'ho più"
  • Martina: no! Ce l'abbiamo!
  • Federico: a me non mi sembra che non ce l'ho più, a me mi sembra che c'è ancora!
Facilitarice: quindi in realtà voi tutti i giorni ve lo sentite questo corpo, o no? 
  • Adam: succede solo quando restiamo un po' di tempo in una posizione
Facilitatrice: ma cosa significa sentire il proprio corpo? Che cosa significa?

  • Gabriele M: che comandiamo il nostro corpo
  • Leo: non sentire il nostro corpo vuol dire ....perché a me in piscina mi è ricapitato che non mi sentivo più le dita dei piedi. Non sentire il corpo significa che...proprio... Io ho il braccio: ce l'ho sempre...però è come se non me lo sentissi...
  • Federico: non ti pesasse
  • Leo: è proprio come se non ci fosse
  • Andrea: però poi......alcuni......Le piastrine vanno nella vena e gliela rifanno e ritorna come prima
  • Federico: col cemento la rifanno!
  • Andrea: no!
Facilitarice: vuoi dire quando ti fai male
  • Andrea: no. Ma anche quando resta il formicolio, la vena si stacca e le piastine la....
  • Federico: ma chi te l'ha detto che la vena si stacca?  Come si fa a stacca' la vena?!?
(molte voci sovrapposte)

Facilitatrice: ma quando te inizi a muoverti, non è che la gamba ti ritorna come te la sentivi prima?
  • Federico: sì! perché quei cosi col cemento...
  • Andrea: ma non è cementooooo!!!
Facilitarice: quindi  è sicuramente qualcosa, dice lui, che sta nel suo corpo. Appartiene al suo corpo. All'inizio si diceva "formicolio"  perché sono formiche, o scintille...
  • Martina: a me sembra, però so, so che non è quello
Facilitatrice: Martina prima ha detto "sentire il proprio corpo", ma io mica tutti i giorni lo sento il mio corpo. Cosa vorrà dire questa frase?
  • Federico: boh! Che quando dormi non lo senti?
  • Adam: No. Perché....soltanto se stai in una posizione per molto tempo lo senti. Perché, insomma,  se ti muovi molto poi....questa sensazione non viene
  • Gabriele M: mi sta per venire a me!
  • Gabriele B: a me è successo molte volte che, praticamente, non mi sentivo più il piede
Facilitatrice: perché l'avevi tenuto in una posizione strana?
  • Gabriele B: sì
Facilitatrice: ma per esempio quando siete emozionati perché vi arriva a casa una sorpresa bellissima, il vostro corpo ve lo sentite sempre nello stesso modo o non lo sentite?
  • Federico: io me lo sento! Mi sente la testa 
  • Leo: io resto immobilizzato
  • Elena: a me viene il mal di pancia
Facilitatrice: quando?
  • Elena: quando c'è una sorpresa, tipo l'altro ieri, mi veniva il mal di pancia. Ogni genere di sorpresa, mi viene il mal di pancia, mi agito...
Facilitatrice: sorpresa bella o brutta?
    • Elena: ogni genere di sorpresa, mi viene  il mal di pancia, mi agito...
    • Leo: invece a me mi viene da correre. Infatti la maggior parte delle volte che mi viene una sorpresa bella apro la porta, scendo le scale e comincio a fare una corsa!
    • Federico: io invece quando c'è una sorpresa bella o brutta incomincio a saltare, così mi risento il mio corpo
    • Gabriele B: io invece scendo le scale e poi al terzo scalino... salto!
    • Andrea: io invece mi butto sul divano e mi struscio
    Facilitatrice: ma è sempre la stessa sensazione?
    • Andrea: voglio dire una cosa. Che quando dormi.... il corpo non si muove più, e anche il corpo si riposa, quindi non lo senti più
    • Gabriele M: però la pancia la senti, perché respiri
    Facilitatrice: te parli di sensazioni fisiche: "sento la mia pancia",  "sento il mio respiro"...
    • Federico: una mia amica vomita
    Facilitarice:  E' da collegarsi sempre a un malessere fisico questa sensazione un po' strana? Mah, io non lo so...  Lei per esempio diceva che è collegata a una sorpresa. Una sorpresa non è mica una malattia. Cosa succede allora dentro di noi?
    • Martina: stiamo provando un'emozione
    • Elena: per me una sorpresa può essere bella o brutta. Però è sempre una sorpresa. 
    Facilitarice:  quindi qualcosa, una notizia improvvisa che ti ha colpito. Ecco, ora ho capito
    • Elena: per me una sorpresa è qualcosa che non ti aspetti. Questa è una sorpresa. Può essere bella o può essere brutta. La morte del mio nonno per me era una cosa improvvisa. La sorpresa può essere bella o brutta, basta che non te la aspetti.
    • Federico: è sempre bella per me
    (molte voci sovrapposte)
    • Andrea: Quest'estate in Sardegna quando il mio babbo era andato in un bosco aveva preso un piccolo serpente. L'avevamo portato a casa della mia nonna. Mamma ha detto "Guarda cosa ha portato!". Nonna invece...ha urlato e è scappata subito via.
    (molte voci sovrapposte)
    • Adam: un giorno la mia mamma mi ha detto che  mi aveva fatto una sorpresa. Poi ho salito le scale, perché io sono su....Sono andato nella mia cameretta e invece di una sorpresa ho trovato soltanto una vestaglia. E mi sono sorpreso!! (ridendo)
    • Leo: allora e' una sorpresa!
    Facilitatrice: quindi è vero, il corpo cambia, ha reagito. L'emozione ha fatto reagire il tuo corpo
    • Martina: sì, per esempio quando è venuto il vice presidente della Regione, proprio in questa stanza, non riuscivo a stare ferma
    • Andrea: quando sono agitato perché mi hanno fatto una sorpresa mi muovo, salto sul divano, salto sul divano, mi arrampico da tutte le parti, da tutti i mobili mi arrampico
    • Federico: come fai a arrampicarti sui mobili!
    (molte voci sovrapposte)
    • Matteo S: io lo so quando....allora a me....le sorprese io le so, perché io le spio. Quando è venuto Babbo Natale io ho avuto una doppia sorpresa, perché io speravo che me ne arrivava uno e me ha portati dieci
    (molte voci sovrapposte)
    • Gabriele M: una volta mi avevano regalato un elicottero. Era una sopresa. Saltellavo, saltellavo, che ce l'avevo in mano e mi s'è rotto....
    (molte voci sovrapposte)
    • Elena: c'è una sorpresa che io già prevedo che già mi sorprende, anche se non so ancora che sentimenti avrò, perché...Allora: mia sorella, quella più grande di trenta anni, si è trasferita in Australia, e io so che un giorno andrò in Australia a trovarla, e quella sarà già una sorpresa per me. Non so come reagirò, però so che reagirò
    (molte voci sovrapposte)
    • Gabriele B: allora...un mercoledì, che la mia mamma era venuta a prendermi a scuola, io ho detto alla mi' mamma: "Ma ora dove si va?" Perché lei mi prepara sempre delle sorprese. E allora mi aveva detto che mi comprava la bicicletta nuova
    • Leo: e che sorpresa è? Se te la dice...
    • Martina: se te la dice non è una sorpresa
    • Gabriele B: non è che mel'ha detto! Mi ci ha portato
    Facilitatrice: ah...te l'ha fatta scegliere?
    • Gabriele M:
    Facilitatrice: per te era una sorpresa perché non sapevi quale

    • Federico: io so che quest'anno per me sarà una sorpresa, che quest'anno nevicherà, ma molto molto, che la neve sarà alta quanto questa scuola.
    (molte voci sovrapposte)
    • Federico: e so anche che quest'anno non si verrà a scuola perché la scuola sarà incendiata
    (molte voci sovrapposte)
    • Andrea: anch'io mi associo all'idea di Federico di incendiare la scuola
    • Alcuni: io no
    • Matteo S: io non voglio che bruci la scuola!
    • Elena: io invece spero tanto che le nostre maestre, cioé Anna e Maria Pia, possano continuare a fare il loro lavoro divertendosi

    VALUTAZIONE

    Facilitatrice: Allora, pensate un po' a quello che siete riusciti a dire tutti insieme fino a ora
    • Matteo S: delle sorprese
    Facilitatrice: siamo partiti dal formicolio e siamo andati a finire sulle sorprese (riassume gli argomenti emersi) Come vi siete sentiti? Coinvolti, oppure, non so,  è un argomento che non conoscevate...?

    • Martina: io in questi argomenti dove si parla del corpo....siccome non ne so tanto di questi argomenti......mi interessano molto, quindi sto ad ascoltare cosa dicono gli altri. Perché io, per esempio del corpo, non ne so niente
    • Adam: io, come tutte le altre volte a P4C, mi sono sentito a mio agio e non ho avuto problemi
    • Gabriele M: io mi sono divertito
    • Elena: io mi sono sentita a casa!
    • Matteo S: per me è stato bello. L'idea di Federico secondo me sarebbe bella, tranne se non si incendia la scuola. Se viene la nevicata e blocca la porta quella secondo me sarebbe la più bella
    • Andrea: mi sono divertito tantissimo, da esplodere, anche per l'idea di Federico
    • Leo: io mi sono divertito. Posso dire che potevo partecipare un pochino di più anch'io... anche perché sono andato in bagno... però mi sono divertito tanto
    • Gabriele B: io mi sono divertito. Potevo partecipare un pochino di più, però mi sono divertito.
    Facilitatrice: grazie


    1 commento:

    1. Complimenti a tutti voi che state portando avanti questo bellissimo progetto. Continuate così!

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