mercoledì 2 novembre 2016

CLASSE 3°A - ELFIE, CAP.1, PARTE 3 - PERCHÈ UN BAMBINO NON VUOLE DIVENTARE GRANDE?




                                                              PIANO DELLA DISCUSSIONE


      PERCHE' UN BAMBINO NON VUOLE DIVENTARE GRANDE 
                                                           E  PENSARE AL FUTURO



Edo: forse perché non sa ancora cosa vuole fare da grande.

Gaia: forse perché vuole prima migliorare la sua vita da piccolo.

Serena: forse perché per lui è bello restare piccoli, come per me eh.

Alcuni bambini in coro: anch'io voglio restare piccolo/a.

Anita: forse perché non vuole crescere.


Facilitatrici: che cosa significa crescere

Noemi: crescere d'età


Facilitatrici: che differenza c'è fra essere grandi o essere piccoli.

Edo: se sei grande, cioè, non è che non puoi più giocare, hai tante cose da fare e poi quando sei vecchio non ti muovi più

Gaia: se sei grande vai al lavoro

Noemi: da vecchio non hai più l'energia per fare le cose

Gabriel: forse vuole scoprire quale lavoro è più adatto a lui

Gaia: secondo me non vuole diventare grande perché ha delle responsabilità, nel senso che quando sei piccolo puoi giocare, puoi stare libero, invece quando sei grande devi andare a lavorare, devi cucinare, devi fare le faccende, devi fare molte cose.

Matilde: hai delle responsabilità per mantenere la tua famiglia e invece quando sei piccolo puoi giocare, sì vai a scuola, però non fai tutti i lavori che fanno i grandi di solito e che sono molto più faticosi.

Noemi: i piccoli pensano che quello che facciamo noi è noioso, allora quello dei grandi è molto più noioso.

Facilitatrice: Noemi, per favore, puoi definire meglio questo pensiero perché non sono sicura di averlo ben compreso.


Noemi: i piccoli pensano che quello che fanno loro sia noioso, invece quando diventano grandi si rendono conto che è molto più faticoso fare il lavoro dei grandi.

Matilde fra la scuola e il lavoro è più noioso il lavoro perché poi magari dopo il lavoro dovranno fare anche altre cose, appena arrivano a casa magari dovranno fare da mangiare, fare la spesa, pulire.



Facilitatrice: ma i bambini allora, non hanno delle responsabilità


Anita: possono aiutare i grandi nelle loro responsabilità

Vittoria: sì i bambini piccoli possono avere delle responsabilità: non devono sporcare la casa.

Maria: una delle responsabilità dei bambini potrebbe essere di aiutare la mamma a fare le faccende di casa oppure controllare che il fratellino non rompa le cose.

Leonardo: le responsabilità dei grandi sono molto più difficili di quelle dei piccoli, perché magari i piccoli devono pensare a studiare, invece i grandi devono pensare a non  farsi licenziare, al lavoro, alla spesa, a pulire casa, a giocare con i bambini anche se non ne hanno voglia.

Dafne: gli adulti devono fare più cose di noi, perché noi possiamo giocare, possiamo anche aiutarli però gli adulti devono fare tante cose, più cose di noi.










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