Maestra: Chi si ricorda di cosa parla il nostro libro?
- Gianluca: c’era questa bambina, Elfie
M: o qualcuno si ricorda qual era il concorso o bisogna rileggere il libro. E’ passato tanto tempo
- Elena: io non lo so proprio!
- Matteo S.: ascoltare
- Matteo S: no, sennò sarebbe contemporaneamente
- Matteo S: bocca chiusa, cervello acceso e orecchie aperte
M: la nostra Elfie che cosa pensava?
- Sebastian: pensava di essere una bambina stupida, perché…
- Dario: No! Pensava!
- Sebastian: mi ricordo un capitolo…che mangiava le banane senza sbucciarle
- Martina: prendeva i cioccolatini senza permesso
- Leo: no, erano dolcetti!
La maestra legge:
“ Toc Toc!
Conosciamo quel tocco! E’ il signor direttore!
Oggi ha un vestito verde, con scarpe nere e una cravatta rossa.
Sergio dice: “ Oggi ci dirà di che cosa tratta il concorso, signor direttore?” Sergio ha proprio un bel coraggio a rivolgersi al signor direttore in quel modo!
“Sì” risponde il signor direttore.
“Ci saranno due concorsi. I vincitori del primo concorso saranno quelli che sapranno fare le migliori distinzioni!”
- Dario, Alessia, Sebastian: cosa sono le distinzioni???
- Tutti: sììììììììììì
- Andrea: i figli sono più piccoli, invece i genitori più grandi
- Alessia: la differenza è che noi siamo più piccoli dei genitori
- Gabriele M: la famiglia
- Matteo S: quella di Andrea
- Gianluca: i genitori vanno al lavoro e i bimbi vanno a scuola
- Sebastian: …contemporaneamente
- Dario: i genitori indossano indumenti più grandi e i figli indumenti più piccoli
- Matteo S: sono umani
- Sebastian: ma sono tutti umani!
- Dario: ma questa non è una distinzione
- Matteo S: il bimbo e il padre sono umani
- Sebastian: tutti sono persone. Tutti gli umani.
- Dario: genitori e figli.
- Matteo S: sono esseri umani, i genitori e i figli
- Siii
- Gabriele M: di tutti noi che siamo i figli, e tutti noi siamo essere umani
- Erika: questa non è una distinzione
- Dario: intendevo che gli animali non sono esseri umani
- Sììììììììì
- Erika: ma lui diceva i genitori degli animali
- i genitori nostri
- Dario: allora per parlare anche degli animali cosa diresti?
- Adam: sì
- Adam: sì
- Federico: sì
- Federico: sì
- Marzia: Sì
- Erika: i genitori sono a lavorare, e noi siamo a scuola
Essere esseri umani è una distinzione?
- Noooooooo
- Gianluca: se la facevi a me quella domanda io ti rispondevo: “No, sono un alieno!”
Maestra: Differenze fra sole e luna!
- Elena: la luna viene di notte e il sole di giorno
- Alessia: la luna è bianca e il sole è giallo
- Andrea: il sole è di fuoco e la luna è di terra
- Gabriele M: il sole viene dalla sera alla mattina e la luna viene la notte…..
- Leo: la luna certe notti è a metà perché l’altra parte è oscurata, invece il sole è sempre pieno, non è mai mezzo oscurato
- Marzia: il sole e la luna sono la stessa cosa
- Sììì
- sììììììììììì
- Leo: veramente è fatta di roccia
- Martina: non lo so. Non so nemmeno di cosa è fatta la luna!
- Martina: sì, ha fatto una buona distinzione
- Sìììì
M: Marzia ha fatto una buona distinzione?
- noooo
- Marzia: però il sole e la luna sono la stessa cosa perché sono tondi!
- Dario: la luna non si illumina, il sole invece si illumina, perché il sole illumina la luna
- Sìììììì
- Gianluca: il sole riscalda e la luna invece …ci raffredda
- Erika: quando la luna è qua il sole è dall’altra parte del mondo
- Sììììì
- Martina: e quando qui è notte dall’altra parte è giorno
- Sebastian: il sole splende e la luna non splende. Ne ho un’altra: l’altra è che il sole ha i raggi e la luna non ha i raggi
- Federico e Elena: è quello che volevo dire io!
- Dario: altro che!!
- Andrea: il sole non resta tanto tempo qua, poi si sposta e viene la luna. Ti faccio un esempio, se la terra à in mezzo dall’altra parte c’è la luna
- Adam: la luna fa l’eclissi e il sole no
- Federico: ma cos’è l’eclissi?
- Leo: quando la luna viene davanti al sole e fa vedere solo i raggi
- Dario: ci vogliono gli occhiali!
- Leo: invece l’eclissi è il contrario
- Gianluca: e se la guardi diventi il lupo mannaro
- Martina: è la differenza fra una cosa e l’altra
- Martina: far un lapis e una penna
- Dario: la luna ha i buchi…
- Dario: comunque il sole non li ha
- Alessia: la luna è rigida, il sole no
- Erika: l’ho visto su un libro, è tutto infuocato
- Dario: fare le differenze
- Martina: trovare le differenze!
- Dario: Boia, com’è difficile!
- Marina: è troppo difficile! Non vale!
- Adam: un pensiero può essere diverso dall’altro
- Gianluca: può anche essere che un pensiero è bello e uno è brutto
- Sebastian; che se uno pensa a un dinosauro e l’altro pensa a un pulcino è diverso
- Dario: qualcuno fa un sogno bello, e uno brutto
- Leo: i sogni si fanno la sera a letto e i pensieri si fanno di giorno
- Elena: Nooooo…. volevo dirlo io!
- Dario: che i sogni non li controlliamo col cervello e invece i pensieri sì, li controlliamo. E’ una cosa non volontaria.
- Dario: il sogno è non volontario
- Erika: Un bambino sogna che va a scuola e ha preso un brutto voto poi…
- Gianluca: poi la mattina si sveglia e può essere che nella realtà prende 10
M: qual è la differenza?
- Adam: il sogno è finto e il pensiero è vero
- Dario: io ho un dubbio…. Per esempio c’è un bambino che va allo zoo, era così agitato che la notte sogna lo zoo…. e quello è vero!
- Adam: sì
- Erika: perché l’ha fatto e poi l’ha sognato!
- Sebastian: con il pensiero si pensa e con il sognare si sogna
- Gianluca: un grande presidente, secondo la scienza, è andato a dormire e ha fatto il sogno che il giorno dopo doveva andare a mangiare e poi lo avrebbero ucciso, ed è successo veramente. Anche a Cesare, lui se l’era sognato.
Io volevo rimettere un pochino in dubbio quello che ha detto Erika. - Matteo S: io mi sto un po’ annoiando
- Matteo S: non si poteva sentire la storia? Io l’ho capito subito cosa voleva dire
- Matteo F: secondo me questa discussione è stata molto chiara e ….
M: perché non sei intervenuto?
- Matteo F: io non sono intervenuto perché alcune cose non le sapevo, perché all’inizio non sapevo la parola distinzione
- Dario: è stato bello quel lavoro!
- Matteo F: se nessuno avesse parlato questo discorso non sarebbe chiaro e non saremmo arrivati a sapere cosa è una distinzione.
bel lavoro.
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