venerdì 4 febbraio 2011

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Maestra: Chi si ricorda di cosa parla il nostro libro?
  • Gianluca: c’era questa bambina, Elfie
M: la protagonista di questo libro è la nostra Elfie
  • Dario: la protagonista principale
  • Leonardo: il preside Leonardo aveva detto che c’era un concorso
M: o qualcuno si ricorda qual era il concorso o bisogna rileggere il libro. E’ passato tanto tempo
  • Elena: io non lo so proprio!
M: allora si rilegge. Voi cosa dovrete fare?
  • Matteo S.: ascoltare
M: mentre ascolti puoi fare contemporaneamente qualcosa d’altro?
  • Matteo S: no, sennò sarebbe contemporaneamente
M: allora cosa devi fare?
  • Matteo S: bocca chiusa, cervello acceso e orecchie aperte



M: la nostra Elfie che cosa pensava?
  • Sebastian: pensava di essere una bambina stupida, perché…
M: ma era veramente stupida?
  • Dario: No! Pensava!
  • Sebastian: mi ricordo un capitolo…che mangiava le banane senza sbucciarle
  • Martina: prendeva i cioccolatini senza permesso
  • Leo: no, erano dolcetti!
M: comunque, Elfie pensava di essere una bambina “sciocca”, Sebastian temeva di usare questa parola perché potrebbe anche essere un’offesa

La maestra legge:

“ Toc Toc!
Conosciamo quel tocco! E’ il signor direttore!
Oggi ha un vestito verde, con scarpe nere e una cravatta rossa.
Sergio dice: “ Oggi ci dirà di che cosa tratta il concorso, signor direttore?” Sergio ha proprio un bel coraggio a rivolgersi al signor direttore in quel modo!
“Sì” risponde il signor direttore.
“Ci saranno due concorsi. I vincitori del primo concorso saranno quelli che sapranno fare le migliori distinzioni!”


  • Dario, Alessia, Sebastian: cosa sono le distinzioni???
M: facciamo subito un giochino per vedere cosa sono le distinzioni?
  • Tutti: sììììììììììì
M: qual è la differenza fra genitori e figli?
  • Andrea: i figli sono più piccoli, invece i genitori più grandi
  • Alessia: la differenza è che noi siamo più piccoli dei genitori
  • Gabriele M: la famiglia
M: fra queste due quale vi sembra una BUONA distinzione?
  • Matteo S: quella di Andrea
  • Gianluca: i genitori vanno al lavoro e i bimbi vanno a scuola
  • Sebastian: …contemporaneamente
  • Dario: i genitori indossano indumenti più grandi e i figli indumenti più piccoli
  • Matteo S: sono umani
  • Sebastian: ma sono tutti umani!
  • Dario: ma questa non è una distinzione
M: questo ci aiuta a capire cos’è una distinzione?
  • Matteo S: il bimbo e il padre sono umani
  • Sebastian: tutti sono persone. Tutti gli umani.
M: di chi stiamo parlando?
  • Dario: genitori e figli.
  • Matteo S: sono esseri umani, i genitori e i figli
M: ha ragione o no?
  • Siii
M: Sebastian cosa ha detto? Di chi parliamo?
  • Gabriele M: di tutti noi che siamo i figli, e tutti noi siamo essere umani
M: Dario ha detto che questa non è una distinzione
  • Erika: questa non è una distinzione
M: allora, è una distinzione?
  • Dario: intendevo che gli animali non sono esseri umani
M: i genitori sono esseri umani?
  • Sììììììììì
  • Erika: ma lui diceva i genitori degli animali
  • i genitori nostri
  • Dario: allora per parlare anche degli animali cosa diresti?
M: Adam, tu sei un essere umano?
  • Adam:
M: sei un figlio?
  • Adam:
M: i tuoi genitori, Federico, sono esseri umani?
  • Federico:
M: sei un essere umano?
  • Federico:
M: Marzia, i tuoi genitori sono esseri umani?
  • Marzia:
  • Erika: i genitori sono a lavorare, e noi siamo a scuola
M: questa è una distinzione!
Essere esseri umani è una distinzione?
  • Noooooooo
  • Gianluca: se la facevi a me quella domanda io ti rispondevo: “No, sono un alieno!”



Maestra: Differenze fra sole e luna!
  • Elena: la luna viene di notte e il sole di giorno
  • Alessia: la luna è bianca e il sole è giallo
  • Andrea: il sole è di fuoco e la luna è di terra
  • Gabriele M: il sole viene dalla sera alla mattina e la luna viene la notte…..
M: mentre Gabriele M ci ripensa….
  • Leo: la luna certe notti è a metà perché l’altra parte è oscurata, invece il sole è sempre pieno, non è mai mezzo oscurato
  • Marzia: il sole e la luna sono la stessa cosa
M: Elena ha fatto una buona distinzione?
  • Sììì
M: Alessia?
  • sììììììììììì
M: la distinzione era sul colore. Andrea ha detto che il sole è di fuoco e la luna è di terra

  • Leo: veramente è fatta di roccia
M: ha fatto una buona distinzione?
  • Martina: non lo so. Non so nemmeno di cosa è fatta la luna!
M: le maestre ti dicono che è coretto. Quindi?
  • Martina: sì, ha fatto una buona distinzione
M: Leo?
  • Sìììì

M: Marzia ha fatto una buona distinzione?
  • noooo
  • Marzia: però il sole e la luna sono la stessa cosa perché sono tondi!
Maestra: adesso sei stata chiara
  • Dario: la luna non si illumina, il sole invece si illumina, perché il sole illumina la luna
M: è una buona distinzione?
  • Sìììììì
  • Gianluca: il sole riscalda e la luna invece …ci raffredda
M: meglio dire che la luna non riscalda, non è che la luna fa venire il freddo. 
  • Erika: quando la luna è qua il sole è dall’altra parte del mondo
M: Erika ha introdotto una nuova distinzione?
  • Sììììì
M: mentre qui c’è il sole, dall’altra parte del mondo è notte
  • Martina: e quando qui è notte dall’altra parte è giorno
  • Sebastian: il sole splende e la luna non splende. Ne ho un’altra: l’altra è che il sole ha i raggi e la luna non ha i raggi
  • Federico e Elena: è quello che volevo dire io!
M: ha fatto una buona distinzione?
  • Dario: altro che!!
  • Andrea: il sole non resta tanto tempo qua, poi si sposta e viene la luna. Ti faccio un esempio, se la terra à in mezzo dall’altra parte c’è la luna
M: questo lo aveva detto anche Erika. Notte, giorno
  • Adam: la luna fa l’eclissi e il sole no
M: esistono anche le eclissi di sole, sono più rare
  • Federico: ma cos’è l’eclissi?
M: questa è quello che si dice una buona domanda!
  • Leo: quando la luna viene davanti al sole e fa vedere solo i raggi
M: oscura il cerchio del sole. E’ giorno, ma diventa come notte
  • Dario: ci vogliono gli occhiali!
  • Leo: invece l’eclissi è il contrario
  • Gianluca: e se la guardi diventi il lupo mannaro
M: ma cos’è una distinzione?
  • Martina: è la differenza fra una cosa e l’altra
M: per esempio?
  • Martina: far un lapis e una penna
  • Dario: la luna ha i buchi…
M: la luna ha i crateri, non i buchi. Sembrano buchi ma non sono buchi
  • Dario: comunque il sole non li ha
  • Alessia: la luna è rigida, il sole no
M: e il sole com’è?
  • Erika: l’ho visto su un libro, è tutto infuocato
M: ma allora fare buone distinzioni cosa vuol dire?
  • Dario: fare le differenze
M: fare o…
  • Martina: trovare le differenze!
M: ora che avete trovato tante distinzioni, trovate le distinzione fra due pensieri
  • Dario: Boia, com’è difficile!
  • Marina: è troppo difficile! Non vale!
M: trovate le distinzioni fra due pensieri
  • Adam: un pensiero può essere diverso dall’altro
  • Gianluca: può anche essere che un pensiero è bello e uno è brutto
  • Sebastian; che se uno pensa a un dinosauro e l’altro pensa a un pulcino è diverso
  • Dario: qualcuno fa un sogno bello, e uno brutto
M: ma stiamo parlando sei sogni o dei pensieri?
  • Leo: i sogni si fanno la sera a letto e i pensieri si fanno di giorno
  • Elena: Nooooo…. volevo dirlo io!
  • Dario: che i sogni non li controlliamo col cervello e invece i pensieri sì, li controlliamo. E’ una cosa non volontaria.
M: il sogno o il pensiero?
  • Dario: il sogno è non volontario
  • Erika: Un bambino sogna che va a scuola e ha preso un brutto voto poi…
  • Gianluca: poi la mattina si sveglia e può essere che nella realtà prende 10


M: qual è la differenza?
  • Adam: il sogno è finto e il pensiero è vero
  • Dario: io ho un dubbio…. Per esempio c’è un bambino che va allo zoo, era così agitato che la notte sogna lo zoo…. e quello è vero!
M: Adam ti ha convinto?
  • Adam:
  • Erika: perché l’ha fatto e poi l’ha sognato!
M: prima ha fatto l’esperienza poi l’ha sognata…
  • Sebastian: con il pensiero si pensa e con il sognare si sogna
  • Gianluca: un grande presidente, secondo la scienza, è andato a dormire e ha fatto il sogno che il giorno dopo doveva andare a mangiare e poi lo avrebbero ucciso, ed è successo veramente. Anche a Cesare, lui se l’era sognato.
    Io volevo rimettere un pochino in dubbio quello che ha detto Erika.
  • Matteo S: io mi sto un po’ annoiando
M: perché?
  • Matteo S: non si poteva sentire la storia? Io l’ho capito subito cosa voleva dire
M: Matteo F, cosa ne pensi?
  • Matteo F: secondo me questa discussione è stata molto chiara e ….


M: perché non sei intervenuto?
  • Matteo F: io non sono intervenuto perché alcune cose non le sapevo, perché all’inizio non sapevo la parola distinzione
M: ma eri l’unico che non lo sapeva?
  • Dario: è stato bello quel lavoro!
Maestra: come non lo sapevi tu, non lo sapeva nessuno, però se nessuno avesse parlato…
  • Matteo F: se nessuno avesse parlato questo discorso non sarebbe chiaro e non saremmo arrivati a sapere cosa è una distinzione.

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