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Maestra: L’ultima volta abbiamo parlato delle distinzioni.
Andiamo avanti nella lettura di Elfie

 “ (…) Ecco che si apre la porta dello sgabuzzino e Carlo salta di nuovo verso di me, con i suoi denti da Dracula. Ragazzi! Ma i fratelli sono tutti così?”

•  Leo: la mia sì!

Maestra: “ (…) inutile come un’oca “

• Jonathan: nemmeno la lezione fa?

Maestra: “(…) Incomincio a pensare alla mia storia. Mi chiedo come andrà a finire.” Come andrà a finire secondo voi?

• Leo: lo sa lei
• Marzia: alla fine tutti la volevano
• Sebastian: torna di più così: alla fine tutti la vogliono
• Matteo F: infine diventano tutti amici
• Federico: infine l’ammazzarono
• Martina: brutto!
• Marzia: bruttissimo!
• Matteo S: infine capisce le distinzioni
• Dario: infine lei si mette a fare le cose a scuola
• Andrea: poi l’anatra trovò degli amici
• Elena: ma questa sembra la storia del Brutto Anatroccolo!
• Erika: alla fine fa le cose bene, sa le distinzioni
• Federico: infine la pelano

Maestra: cosa vuol dire?

• Federico: gli levano tutte le piume
• Gabriele M: come ai fagiani!
• Matteo S: infine fa le uova e gliele rubano

Maestra: ….ma Elfie, che vuole inventare la storia dell’…

• Dario: dell’oca…
• Leo: che non la voleva nessuno
• Dario: no, non era così. L’oca inutile

Maestra: Leo hai detto che non la voleva nessuno...come puoi dirlo con una sola parola?

• Leo: l’oca….ignorata
• Martina: non considerata
• Jonathan: distratta
• Erika: inconsiderazione

Maestra: inconsiderata. Ma inconsiderata vuol dire stupida?

• Leo: no, che non la guarda nessuno, che non le parla nessuno..
• Dario: l’oca che vuole stare al centro dell’attenzione
• Andrea: l’oca che non la voleva nessuno

Maestra: Ho chiesto a tutti di trovare una parola che spieghi questo. Abbiamo trovato: l’oca non considerata, ignorata e inconsiderata. Perché Elena hai pensato al Brutto Anatroccolo?

• Elena: perché visto che si parla di questa oca che non la considerava nessuno, mi è venuto in mente il brutto anatroccolo

Maestra: ha fatto un buon ragionamento Elena?

• Tutti. sìììììììì
• Matteo F: sì, anche il brutto anatroccolo non era considerato
• Dario: maltrattato

Maestra: spiega meglio il tuo concetto di maltrattare

• Dario: perché non la considerava nessuno, in questo  modo la maltrattavano

Maestra: ognuno di voi pensi a qualcosa che nessuno vuole

• Erika: una bomba

Maestra: perché?

• Eri:ka: sennò scoppia
• Marzia: nessuno vuole un pugno sennò si fanno male
• Alessia: nessuno vuole finire sotto una macchina, sennò si fanno male
• Elena: nessuno vuole un topo perché è brutto e porta conseguenze
• Matteo S: nessuno vuole che gli venga rovesciato un cestino della spazzatura sul capo
• Nessuno vuole essere schiacciato da…un trattore
• Adam: Nessuno vuole che gli arrivi una lancia in un occhio
• Gabriele M: nessuno vuole un calcio nella pancia
• Federico: nessuno vuole essere una braciola

Maestra: perché?

• Federico: perché sennò ti mangiano!
• Leo: Nessuno vorrebbe essere un cinghiale cotto a puntino
• Matteo F: nessuno vuole una pallonata in capo
• Sebastian: nessuno vuole essere un porcellino

Maestra: perché?

• Sebastian: sennò va nel porcellaio

Maestra: ma lui ci sta bene nel porcile!

• Sebastian: sennò diventa grosso come una mongolfiera
• Martina: nessuno vuole essere gettato in un burrone

Maestra: Ora pensate a qualcosa che tutti vorrebbero

• Leo: tutti vorrebbero avere un pezzo d’oro grande così perché lo puoi vendere facendo soldi
• Federico: tutti vogliono mangiare perché hanno fame

Maestra: non ho capito se lo dici perché ora è il momento di andare a pranzo o…..

• Federico: perché ora si va a mangiare
• Erika: tutti vogliono bere perché senza l’acqua muori
• Gabriele B: quasi tutti vorrebbero avere un cucciolo ci cane. Così ci può giocare con la palla insieme al cucciolo, lo porta a passeggio, ci può fare di tutto
• Elena: tutti vogliono dei figli
• tutti fanno i figli

Maestra: ditemi la differenza fra tutti vogliono i figli e tutti fanno i figli

• Matteo S: solo le donne
• Marzia: tutti i vogliono i figli è una frase diversa

Maestra: posso dire “tutti vogliono i figli”?

• Dario: alcuni li fanno i figli, altri li vorrebbero i figli
• Federico: i maschi non fanno i figli e le femmine vogliono i figli
• Elena: io già da piccola li voglio
• Elena: il mio babbo mi voleva
• Tutti: anche il mio!
• Matteo S: io vorrei un figlio mio perché ho già la fidanzata

Maestra: ognuno di voi sa sempre quello che vuole?

• Andrea: a volte no
• Dario: tutti vogliono tanti soldi di Berlusconi
• Leo: però i soldi non fanno la felicità
• Dario: è un’ingiustizia!

Maestra: ma ciascuno di voi sa sempre quello che vuole? Pensiamo per la prossima volta a rispondere a questa domanda, sembra facile, ma non lo è:  IO SO SEMPRE QUELLO CHE VOGLIO?