venerdì 4 marzo 2011

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Maestra: legge “(…)Sono confusa, ancora non so cosa sia una distinzione”
Dario: io sì!
Martina: è una differenza

 M:  legge: (...)"Dopo scuola mamma deve andare al supermercato così porta con sé Caterina e me. Mentre oltrepassiamo i binari della ferrovia, vedo Sofia. ” fatevi l’immagine mentale “ E’ seduta su un piccolo sgabello in mezzo ad u prato di erba alta. E lontano, dietro, c’è un palazz grande e vecchio con le finestre scure e un grande cortile. Sofia sta scrivendo qualcosa sul suo taccuino. In un minuto è fuori dalla mia vista”  Ce l’avete l’immagine mentale di Sofia?
  • Marzia: c’era un palazzo vecchio che non ci vive più nessuno e con le finestre scure…e Sofia era fuori nell’erba alta…. sta guardando…ha in mano un taccuino per prendere gli appunti
M: dove è seduta?
  • Marzia: È seduta il mezzo al prato…
  • Elena: a me viene un’altra immagine mentale. C’è un castello abbandonato dove dentro…lo so che non esistono…ma ci sono vampiri, fantasmi, insomma mostri che a me fanno paura
M: questa immagine mentale ti ha evocato un’altra immagine, magari simile
  • Martina: nel castello che c’era nel prato ci potevanno essere i fantasmi
  • Elena: ci sono anche altre cose, c’è un vampitro che esce
M: qualcuno ride, ma Elfie dice che non è divertente ridere
  • Gabriele M: ci fa ridere che vengono i vampiri. Ma non esistono!
  • Sebastian: ma nelle favole sì, nell’immaginazione, nelle storie
  • Martina: quando alle spalle ho il buio ho paura che vengano fuori i mostri…ho paura anch’io, perciò non ci si deve ridere
  • Elena: ho una brutta immagine del mostro che uccide Sofia. Elfie per salvarla cade in un burrone… Quindi ho riaperto gli occhi perché mi faceva paura
  • Leo: voi due che ridete tanto, voi ce l’avete le paure?
  • Gabriele: io no
  • Dario: (scuote la testa)
M: siete proprio sicuri di non avere paure?
  • Dario: da piccolo
  • Leo: Dario ha detto che da piccolo aveva paura, ma di cosa hai avuto paura?
  • Dario: dei mostri
  • Leo: se quando hai raccontato all’asilo della tua paura…. e qualcuno rideva della tua paura, saresti riamasto bene o male?
  • Dario: non ci ridevano
M: ma se qualcuno avesse riso….
  • Dario: ci devo pensare
  • Leo: ti do il mio parere: io ci sarei rimasto molto male!
  • Martina: concordo con Leo
  • Coro: anch’io!
  • Federico: io avevo paura del buio quand’ero piccolo
  • Adam: io avevo paura dei mostri da piccolo, ma ora pochino. In questi giorni che sono grande ho ancora un pochino paura del buio
  • Gianluca: prima io avevo paura, quando c’era buio, dei mostri. Adesso ho paura, quando c’è buio che mi venga dietro l’esorcista
  • Alessia: io quando ero piccola avevo paura del buio. Anche ora ho paura, ora però di più
  • Andrea: posso ritornare a dove c’era il castello vecchio?
M: ma c’era davvero il castello vecchio?
  • Coro: no, c’era il palazzo
  • Martina: anche la mia mamma da piccola aveva paura del buio e per non avere paura andava con la granata …
  • Matteo S: io avevo paura quando ero in pancia. Era tutto buio
M: ti ricordi di quel periodo?
  • Matteo S: sì, c’era l’ombellico dentro
  • Leo: il cordone ombelicale
  • M: hai altri ricordi?
  • Matteo S: sì di quando mi hanno fatto uscire
  • Martina: che memoria! Io non mi ricordo neppure quando ero all’ospedale!
  • Elena: io non mi ricordo nulla, neanche di quando avevo un anno!
  • Marzia: io ricordo quando ero piccola che la mia sorella una volta mi ha cambiato il pannolino
  • Elena: questo me l’ha raccontato mia sorella: quando ero piccola piccola, ancora nel passeggino, in collo a mamma e babbo piangevo, in collo a lei non piangevo
M: te lo ricordi tu o te lo ha raccontato lei?
  • Elena: me lo ha raccontato lei
  • Erika: da piccola che avevo tutti i riccioli mi sono abbuffata di cioccolata
  • Leo: Beata te!
  • Adam: mi ricordo che quando ero piccolo e avevo un anno piangevo quando facevo i compleanni, ora no. Ho anche la foto di quando piangevo
M: te lo ricordi per la foto o …
  • Adam: per la foto
  • Dario: non è che me lo ricordo io, ma la mia mamma mi ha detto che io sono nato con Matteo S
  • Gabriele: ma siete gemelli!
  • Dario: noooooo! io ho la mia mamma e lui ha la sua mamma
  • Gabriele M: ma se siete nati insieme vuol dire che siete gemelli
  • Sebastian: si somigliano
  • Matteo S: io sono nato il 10 novembre
  • Dario: io il 15 novembre
M: Gabriele M, cos’è questa storia dei gemelli?
  • Gabriele M: secondo me sono gemelli
  • Dario: ho sbagliato io, lui è nato prima di me…
M: facciamo un’ipotesi. Se loro fossero nati tutti e due, per esempio il 16 novembre, sarebbero gemelli?
  • Federico: No, perché lui e nato dalla pancia della sua mamma, e lui dalla sua mamma
  • Leo: Ritornando a quello che si diceva prima, io mi ricordo che quando ero piccolo avevo un serpente di plastica che ora ho buttato via perché era tutto scassato e avevo paura che il serpente di plastica prendesse vita e arrivasse sotto il mio letto
M: Abbiamo finito il nostro tempo, continueremo a parlarne la prossima volta

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